Cittadinanza Moschea Taiba

Giornata del Dialogo Cristiano-Islamico in Moschea

Sublime serata di incontro, di dialogo, di condivisione e soprattutto di autentica fratellanza umana.. Immensa gratitudine e riconoscenza alle centinaia di donne e uomini (più di 500), alle decine di associazioni (di tutti gli orizzonti), alle tre istituzioni (Regione, Città e Circoscrizione) che hanno reso splendida, commuovente e gioiosa la serata di incontro nella Casa del Signore..

Immagini della Serata:

Servizio TGR Rai sulla serata:

Comunicato stampa della giornata:

XIII Giornata del Dialogo Cristiano Islamico 27 ottobre 2014

Le radici comuni: compassione e misericordia

Praticare l’accoglienza reciproca e la riconciliazione

“Musulmani, musulmane, cristiani e cristiane, rappresentano oggi oltre la metà della popolazione mondiale. La pace e il dialogo fra queste religioni è dunque fondamentale per la pace mondiale. Bisogna allora puntare su ciò che unisce queste religioni piuttosto che su quello che divide. E ciò che unisce è molto di più di ciò che divide a cominciare da ciò che musulmani e cristiani ritengono essere i tratti fondamentali dell’unico Dio da essi invocato: la misericordia e la compassione.” (dall’Appello Nazionale per la  XIII giornata –

12 giugno 2014- www.ildialogo.org)

Consapevoli della gravità del momento presente “oggi possiamo denunciare insieme le atrocità di cui in vari paesi del mondo sono vittime sia cristiani che musulmani, colpiti da fanatiche dottrine dell’odio e dell’intolleranza che nulla hanno a che fare con i valori e le spiritualità che stanno alla base delle nostre tradizioni religiose…

Insieme dichiariamo che la nostra pratica di dialogo e la nostra comune invocazione della pace si intrecciano al nostro impegno per la giustizia sociale”

(comunicato stampa congiunto cristiani e musulmani contro ogni violenza e guerra nel nome di Dio del

  2 settembre 2014)

Con riferimento a questi valori fondanti, i promotori – Associazione delle Alpi e Gruppo interreligioso Insieme per la Pace di Torino –  insieme alle diverse moschee, chiese cristiane di ogni confessione, religiosi e religiose e alle numerose associazioni, gruppi, centri culturali, redazioni e persone impegnate a vari livelli, presentano e offrono con gioia una inedita grande opportunità di spiritualità, dialogo e pace, in occasione della XIII.a Giornata del Dialogo Cristiano Islamico.

L’incontro, per la prima volta in un luogo di culto musulmano,

si terrà alla Moschea  TAIBA via Chivasso  10 F, Torino,

il 27 ottobre 2014 ore  dalle 18,30 alle 22,30.

L’invito è rivolto a comunità islamiche, comunità cristiane, comunità religiose di Torino

associazioni e gruppi della società religiosa e civile, educatori, cittadini tutti, in particolare a quanti credono al valore del dialogo e della pace.

L’iniziativa gode del patrocinio di:

Regione Piemonte, Comune di Torino e Circoscrizione 7, Comitato Interfedi della Città di Torino

con la partecipazione di Monica Cerutti Assessore Politiche Immigrazione della Regione.

Il ricco e variegato programma prevede preghiere, letture, canti, interventi, convivialità.

In particolare si segnalano gli interventi di due donne – Maria Bonafede cristiana e Rana Nahhas musulmana – segni di compresenza e di intensa partecipazione corale, preghiera anche silenziosa e canti  musulmani e cristiani.

La voce di Daniela Falconi faciliterà l’ascolto e il raccoglimento.

 Gli obiettivi che tutti i soggetti  si pongono sono:

  • sensibilizzare le comunità religiose e la società civile sulla presenza di persone appartenenti a fedi e tradizioni diverse quali portatrici di ricchezza culturale e spirituale, richiamando il valore del dialogo per la pace e la convivenza
  • riflettere e tentare di praticare compassione, misericordia, accoglienza come vie maestre per costruire pace, giustizia e riconciliazione anche e soprattutto nella vita quotidiana
  • sollecitare una attenzione e una cura particolare anche rispetto all’ambiente in cui viviamo
  • coinvolgere in questo obiettivo anche appartenenti ad altre tradizioni religiose e donne e uomini di buona volontà

Insieme si cercherà di formulare una proposta capace di esprimere continuità educativa.

L’intenzione e l’auspicio, infatti, sono nella direzione che tale incontro non rappresenti  solo un momento celebrativo ma possa aprire ad ulteriori passi di convivenza, confronto e rispetto  per una Torino multireligiosa, multientica e multiculturale.

“Lo affermiamo nel nome delle nostre comuni radici che sono amore, misericordia e compassione che ci spingono a praticare reciproca accoglienza e ad essere protagonisti di azioni di riconciliazione”

(dal Comunicato stampa del 2 settembre 2014)

Adesioni al 14 ottobre 2012

ASAI – Associazione Cascina Archi    Associazione Gruppo Abele e don Luigi Ciotti

Associazione Sesto Continente  – Associazione  Studenti Tunisini in Italia –

Centro Federico Peirone-Diocesi di Torino – Centro Italo-Arabo Dar Al-Hikma 

Centro Studi Sereno Regis – Chiesa Battista di via Passalacqua – Chiesa Evangelica Luterana di Torino – Chiesa Ortodossa Romena –  Chiesa San Rocco e don Fredo Olivero – Chiesa Valdese – CO.RE.IS – Commissione Evangelica per l’Ecumenismo – Coordinamento Ecumenico Insieme per Graz – Eremo del silenzio – Figlie di Maria Ausiliatrice-Associazione 2PR – Fraternità Religiose – Frati minori di S.Antonio – Giovani Musulmani d’Italia-Torino – Gruppo Donne Credenti –

Gruppo ecumenico Strumenti di pace  – Madian Orizzonti onlus –  MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) –  MIR Moncalieri – Missionari  della Consolata – Missioni Camilliane 

Moschea della Pace – Moschea Omar Ibn Al-Khattab – Movimento dei Focolari- Opportunanda – PSM Partecipazione e Spiritualità Musulmana – Redazione di “il foglio, mensile torinese” – Redazione di “Tempi di Fraternità” – Religiosi Camilliani – SERMIG-Fraternità della speranza    Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino – Unione Suore Domenicane S.Tommaso d’Aquino

Angela Dogliotti Marasso – Angela Donna –  Luca M. Negro (direttore di “Riforma”), Enrico Peyretti ,

Elena Seishin Viviani (Unione Buddhista Italiana)-  don Ermis Segatti

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